Stagione #iorestoacasa

StampaLa Stagione #iorestoacasa di Officine della Cultura fa il bis

Tre spettacoli di repertorio e un nuovo concerto per aggiungere emozioni e ricordi ai giorni da passare a casa

Da giovedì 9 aprile, per quattro settimane, Officine della Cultura rinnova l’invito ai suoi spettatori a visitare i propri canali Facebook o Youtube, ormai noti come Spazio Teatro Social, e a collegarsi la domenica sera in prima serata su Teletruria, per assistere alla seconda edizione della Stagione #iorestoacasa, quattro settimane per quattro eventi gratuiti a firma Officine della Cultura, impressioni vivaci della storia e dei percorsi teatrali e musicali della residenza aretina in Arezzo e non solo.  Sarebbe stato meglio poterne fare a meno ma, in attesa del ripristino di quella normalità che sembra a tutti lontana, non resta altro che abbracciarci in video coltivando virtualmente la bellezza della memoria e delle relazioni umane. Una sorta di legame d’affetto che nel corso della Stagione #iorestoacasa sarà possibile esplicitare attraverso l’invito da parte di Officine della Cultura e Teletruria a pubblicare i propri scatti dedicati alla visione del teatro/concerto da casa utilizzando l’hashtag #scattoateatrodacasa. Una forma concreta di speranza nell’attesa che lo spettacolo possa tornare dal vivo, primaria relazione sociale che costituzionalmente gli appartiene.

Appuntamento inaugurale da giovedì 9 aprile a domenica 12 aprile, 24 ore su 24, con la messa in chiaro in forma integrale dello spettacolo “L’Orchestra fatata di Maestro Clarinetto”, di e con Gianni Micheli. Questa volta pubblico privilegiato dello spettacolo saranno i più piccoli tra gli spettatori e le loro famiglie, nella visione di un originale percorso creato dal performer aretino tra narrazione e musica, tra poesie, canzoni e uno strabiliante numero di strumenti musicali, che condurrà un piccolo pezzo di legno, accompagnato da un maestro in forma di fisarmonica, attraverso i vari stadi della crescita fino a diventare un vero e proprio “clarinetto”.

Altri eventi in cartellone da giovedì 16 aprile a domenica 19 marzo “H3+ – Dai primordi della Terra al mondo vegetale” con il cantautore Paolo Benvegnù, il suo collettivo e il burattinaio Luca Ronga,; da giovedì 23 aprile a domenica 26 aprile, in occasione dell’anniversario della Festa della Liberazione contro il nazi-fascismo, “7 (erano i fratelli Cervi)” dal libro di Alcide Cervi “I miei sette figli“, con Gianni Micheli, Luca Roccia Baldini e Massimiliano Dragoni, regia di Andrea Merendelli, coproduzione Officine della Cultura e Teatro di Anghiari; da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio “Orchestra Multietnica di Arezzo con ospite Dario Brunori”, riproposizione in video di uno tra i più apprezzati incontri dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, quello con il cantautore cosentino Dario Brunori sul palco con l’OMA insieme a Simona Marrazzo (voce) e Lucia Sagretti (violino), con l’originale arrangiamento di alcuni tra i più famosi brani del disco di platino “A casa tutto bene”.

Si segnala inoltre che pillole di teatro e di incontri teatrali con artisti e interpreti delle stagioni del Teatro Verdi di Monte San Savino, a cura di Officine della Cultura, saranno visibili nelle prossime quattro settimane su ArezzoTV, canale 214 del digitale terrestre, ogni sabato sera, per non perdere l’abitudine del teatro e di ciò che gli gira intorno.

Ulteriori informazioni cercando Officine della Cultura su Facebook e Youtube, ma anche su Instagram, o scrivendo a segreteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org. Nel frattempo che #iorestoacasa sia per tutti un imperativo.

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IORESTOCASA rosso copiaOfficine della Cultura lancia la Stagione #iorestoacasa

Tre spettacoli di repertorio e un concerto per aggiungere emozioni e ricordi ai giorni da passare a casa

Da giovedì 12 marzo, per quattro settimane, Officine della Cultura invita i suoi spettatori a visitare i propri canali Facebook o Youtube, ribattezzati Spazio Teatro Social, per assistere alla prima – e speriamo unica e ultima e irripetibile – edizione della Stagione #iorestoacasa, quattro settimane per quattro eventi gratuiti a firma Officine della Cultura, impressioni vivaci della storia e dei percorsi teatrali e musicali della residenza aretina in Arezzo e non solo. Stagione che avrà luogo in attesa della riapertura in maniera definitiva di quegli spazi reali e dedicati dove da qualche millennio ha luogo prioritario l’avvicendarsi in forma di spettacolo delle vicende umane: i teatri. Per Officine della Cultura, in particolar modo, il Teatro Verdi di Monte San Savino e il Teatro Rosini di Lucignano, con gli ultimi spettacoli in cartellone delle stagioni 2019/20 in cerca di una nuova data, oltre naturalmente alla riapertura del Cinema Eden di Arezzo.

Appuntamento inaugurale giovedì 12 marzo con la messa in chiaro in forma integrale dello spettacolo “San Isidro Futból”, tratto dall’omonimo libro di Pino Cacucci per la regia di Francesca Barbagli. “San Isidro Futból” racconta con estro e divertimento l’incontro sul palcoscenico, avvenuto nel 2007, tra Officine della Cultura e la Libera Accademia del Teatro di Arezzo. Protagonisti principali furono: per la parte attoriale Andrea Biagiotti, Riccardo Valeriani e Francesca Neri; per la parte musicale, ma con ben studiate incursioni nel mestiere dell’attore grazie alla saggia regia di Francesca Barbagli, Massimo Ferri (chitarra), Luca “Roccia” Baldini (basso, chitarra), Gianni Micheli (fisarmonica, clarinetto, sax soprano) e Sergio Odori (percussioni) poi sostituito con Massimiliano Dragoni (percussioni). Nel gruppo di lavoro anche Massimo Gottardi (costumi), Maurizio Giornelli (scenografie e disegno luci) e G. P. Service (fonica). Le musiche originali furono a firma di Massimo Ferri e Luca Baldini con i testi delle canzoni di Stefano Ferri. Alla storica replica presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo dell’8 aprile 2008, quella che sarà messa in chiaro in occasione della Stagione #iorestoacasa, prese parte, con gran divertimento, anche Pino Cacucci con la sua compagna.

Assistere all’evento sullo Spazio Teatro Social di Officine della Cultura sarà possibile, 24 ore su 24, fino a domenica 15 marzo, nel principio, come dichiarato da Officine della Cultura, che «Chiudere i nostri teatri e i nostri cinema è stato un obbligo civile e morale. Restare a casa, ora, è un dovere etico e sociale. Restare insieme è una necessità del nostro essere umani. Restiamo insieme per quattro settimane. Restiamo insieme virtualmente, senza abbracci, senza strette di mano. Restiamo insieme nel tempo in cui #iorestoacasa».

Altri eventi in cartellone da giovedì 19 marzo a domenica 22 marzo “Il piccolo principe e l’aviatore”, drammaturgia di Samuele Boncompagni da Antoine de Saint-Exupery, prima regia teatrale di Amanda Sandrelli; da giovedì 26 marzo a domenica 29 marzo “Rosa Lullaby – racconto dai Tetti Rossi” di Gianni Micheli, regia di Francesca Barbagli con la partecipazione di Paolo Benvegnù; da giovedì 2 aprile a domenica 5 aprile “Orchestra Multietnica di Arezzo in Culture contro la paura”, il concerto svoltosi nel 2019 presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze, in collaborazione con Murmuris, con il quale la formazione aretina prodotta da Officine della Cultura ha presentato alla stampa la sua ultima fatica discografica; ospiti: Erriquez, Dente, Paolo Benvegnù, Stefano Cisco Bellotti, Alessandro Fiori, Amanda Sandrelli.

Ulteriori informazioni cercando Officine della Cultura su Facebook e Youtube, ma anche su Instagram, o scrivendo a segreteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org. Nel frattempo che #iorestoacasa sia per tutti un imperativo.