Affianco – Percorso di welfare culturale

Cultura a impatto sociale: presentato a Livorno il percorso di welfare culturale “Affianco”

affianco-dal-videoCooperative sociali e culturali insieme, per sostenere l’idea di cura attraverso la cultura e costruire format replicabili in diversi territori. Sono gli obiettivi di Affianco, il percorso di welfare culturale – tra i primi in Toscana – promosso da Legacoop Toscana e Fondazione Noi-Legacoop Toscana. Il percorso è stato presentato nella mattinata del 6 marzo a Livorno nella giornata di studi Affianco. Alleanze strategiche e prospettive per il welfare culturale in Toscana, organizzata da Legacoop Toscana e Fondazione Noi-Legacoop Toscana e patrocinata dal Comune di Livorno. Il welfare culturale rappresenta un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.

Il percorso ha visto una prima fase sperimentale da novembre a febbraio/marzo, con tre esperienze pilota, a Livorno, a Prato e a Lucignano (Arezzo), che hanno visto protagoniste 13 cooperative aderenti a Legacoop Toscana: 5 del settore Culturmedia e 8 del settore Welfare. Le esperienze pilota hanno riguardato a Livorno minori e famiglie con fragilità socio-economiche e culturali, a Prato giovani over 18 e anziani insieme, a Lucignano (Ar) tutta la comunità a partire dai ragazzi.

“Affianco sperimenta nuove soluzioni ai bisogni sociali attraverso la cultura: cooperative culturali e sociali lavorano insieme in maniera integrata, promuovendo una serie di azioni culturali ad alto valore sociale – afferma la presidente della Fondazione Noi-Legacoop Toscana Irene Mangani –. Dopo una prima fase di formazione rivolta alle cooperative sociali e culturali che hanno aderito al percorso, abbiamo avviato tre esperienze pilota che hanno sperimentato dei modelli replicabili anche in altri territori e che hanno dato risultati incoraggianti. Ora vogliamo far conoscere il progetto alle istituzioni e avviare una nuova fase progettuale che potrebbe prevedere, ad esempio, il coinvolgimento delle cooperative di medici di medicina generale”.

Il welfare culturale si fonda sul riconoscimento, sancito anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, dell’efficacia di alcune specifiche attività culturali, artistiche e creative, come fattore di promozione della salute […] (def. Treccani 2020). Nel novembre 2019 l’OMS ha pubblicato un Rapporto – What is the evidence on the role of the arts in improving health and well-being? A scoping review – che riassume le evidenze fino a quel momento raccolte nel mondo sul ruolo delle arti nel migliorare la salute e il benessere, con un focus specifico sulla Regione Europea dell’OMS. Oltre 3000 evidenze documentano un ruolo importante per le arti nella prevenzione della malattia, nella promozione della salute, nella gestione e nel trattamento delle malattie per tutta la vita.

Fonte Notizia: legacooptoscana.coop (06/03/2024)

Lucignano (Arezzo): costruire un ecosistema socio-culturale in un piccolo borgo

Il progetto ha visto coinvolte la cooperativa culturale Officine della cultura di Arezzo e le cooperative sociali Arcobaleno di Follonica (GR), Uscita di Sicurezza di Grosseto e Arancia Blu di Siena, con la collaborazione del Comune di Lucignano e dell’Istituto comprensivo Lucignano Rita Levi Montalcini. È stata fatta una mappatura del territorio e del patrimonio culturale per intercettare bisogni della comunità di Lucignano. Sono stati coinvolti i ragazzi attraverso la web radio della scuola secondaria di primo grado, nell’ottica di riavvicinarli alle istituzioni culturali del paese. I ragazzi hanno assistito ad alcuni spettacoli al Teatro comunale Rosini e intervistato gli artisti protagonisti, restituendo alla comunità sotto forma di podcast le loro recensioni. Si è dato vita a un patto di comunità propedeutico alla coprogettazione di spazi nuovi del Teatro comunale Rosini nell’ottica del welfare culturale e dell’aggregazione giovanile. Secondo il modello costruito, seguiranno sperimentazioni in altri borghi delle province coinvolte (Siena, Grosseto, Arezzo), che saranno anticipate da un passaggio di testimone tra il borgo di Lucignano e gli altri borghi in un evento culturale presso servizi e attività delle cooperative sociali.