SENZA LIMITI – FURBI CONFINI

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Istituto Omnicomprensivo “G. Marcelli” – Foiano della Chiana
Scuola Professionale Foiano – Classi 1, 2, 3 e 4 Sezione Servizi Commeciali
A.s. 2015/16
Comune di Foiano della Chiana
Officine della Cultura

SENZA LIMITI – FURBI CONFINI

A cura di Samuele Boncompagni e Gianni Micheli

Il laboratorio teatrale “Senza limiti – furbi confini” ha affrontato nello specifico il tema dei “limiti” intesi come “confini” e di quegli episodi di “furbizia” che ruotano attorno ai fenomeni migratori. Il business che si scatena attorno alle storie di povertà e migrazione: come ad esempio quelli che una volta si chiamavano “agenti dell’emigrazione” che abbindolavano i poveri italiani a cavallo tra ‘800 e ‘900, e oggi si chiamano “scafisti”. Ma anche la “macchina del fango” della comunicazione, il terreno fertile dell’ignoranza, i pregiudizi.

Ognuno ha una storia di migrazione, diretta o indiretta, familiare o personale, una che ha letto o che ha visto in tv o al cinema, e quelle storie sarebbe bello raccoglierle e cucirle assieme.

Gli spunti sono stati:

  • notizie di attualità;
  • racconto autobiografico;
  • storia dell’emigrazione italiana (soprattutto verso le Americhe).

L’intento degli incontri del laboratorio è quello di integrarsi con il progetto “Voci del verbo furbare” a cui l’Istituto Omicomprensivo “G. Marcelli” di Foiano della Chiana ha aderito per l’anno scolastico 2015/16.

Obbiettivo finale:

  • spettacolo teatrale con contributi video;
  • esercizi di lettura e comprensione del testo, elaborazione del testo e riproduzione del testo (lettura ad alta voce, lettura a più voci, lettura corale, ecc). Fino ad arrivare a realizzare delle scene teatrali e scene videoriprese.

Il laboratorio è stato condotto in due forme: in classe con tutti gli studenti e con un gruppo interclasse di interessati al lavoro propriamente teatrale.


Testi di riferimento:

Edmondo De Amicis, Sull’Oceano
Gian Antonio Stella, L’orda – quando gli albanesi eravamo noi
Samuele Boncompagni, Verso la Mèrica (testo teatrale)
Brani tratti dai Diari dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano