Lo schifo

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una produzione Officine della Cultura
con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura

LO SCHIFO

Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione

di Stefano Massini

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con Ottavia Piccolo

musiche di Enrico Fink
eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Enrico Fink
flauto, elettronica
Luca Baldini
basso, percussioni
Massimo Ferri
chitarra, cümbüs

courtesy of Università degli studi di Milano Bicocca OTTAVIA PICCOLO
Immagine: Courtesy of Università degli Studi di Milano

Siamo nei dieci secondi successivi all’omicidio: un bagliore di luce, poi il caos di una faticosa presa di coscienza.
Nel trentesimo anniversario dell’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a Mogadiscio (1994-2024) Ottavia Piccolo è un’Ilaria Alpi appena uccisa, che si desta come da un improvviso letargo e ripercorre la propria vicenda in un susseguirsi di saette di memoria. Ne nasce una carrellata di frammenti, incursioni spietate nella ferita ancora sanguinante di una Somalia contraddittoria, terra di torbidi compromessi e nefandi accordi mascherati dietro l’alibi di una beffarda cooperazione.
In un vortice di evocazioni e di opposti stati d’animo, fra tesissime ascese e discese vertiginose, la tela del calvario si tesse e ritesse da sola, componendo un puzzle inaudito in cui le parole di Ilaria risuonano in una partitura di voci e musica, a sigillo di una grande “narrazione di immagini” dove l’Africa è ventaglio di suoni, odori, colori, percezioni sparse.