Culture contro la paura

OMA_BOWIE_CONCERTO_ph_Antonio_Viscido

Officine della Cultura | Orchestra Multietnica di Arezzo | BPM Concerti | Modena City Ramblers

CULTURE CONTRO LA PAURA

ORCHESTRA MULTIETNICA DI AREZZO ospita MODENA CITY RAMBLERS

Costituita nel 2007 l’OMA ha tracciato in questi anni di concerti, spettacoli teatrali e laboratori in tutta Italia un percorso di culture e di tradizioni. Un percorso di pace, di nomadismo e di amore per le proprie e per le altrui radici, che dal Nord Africa sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est Europeo, senza tralasciare l’Asia e l’America, per arrivare no al nostro Paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popoli. Oggi un percorso di nuove migrazioni.
Cultura e musica signicano pluralità, confronto e mescolanza. Questo è il principio ispiratore del progetto che ha portato alla costituzione dell’OMA, valorizzando quanto culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni.

L’Orchestra Multietnica di Arezzo ospiterà nel 2023 i Modena City Ramblers, con il loro amore incondizionato per la musica della tradizione popolare: irlandese, scozzese, celtica, klezmer, balcanica e italiana.
Un fervido racconto di culture in dialogo, tra tradizione e innovazione, per ribadire con forza un tema a cui l’OMA è legata ormai dal 2018: il valore delle culture, nel loro farsi incontro e confronto, contro la paura delle tante diversità che abitano gli esseri umani, contro l’uniformità e l’omologazione.
Culture contro la paura, per l’appunto, come per l’omonima fortunata produzione discograca a firma Orchestra Multietnica di Arezzo nata dall’incontro con musicisti e artisti di rilievo internazionale.

Culture contro la paura non è solo un progetto artistico ma è l’invito a prendere posizione lottando culturalmente contro “la paura” che l’OMA rivolge in questo preciso momento storico a chi avverte un brivido lungo la schiena quando sente parlare di muri, di “noi o loro” e di “paura del diverso”.

mcr parma dx 8001 w rid

I MODENA CITY RAMBLERS nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, da sempre innamorati della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo. Da lì un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discograco che di live tour, in Italia e in Europa. Dopo lo stop del 2020 che ha forzatamente tenuto la band lontano dai propri fan, abituati alle circa 80 date all’anno sul palco nel 2021 il gruppo è tornato per celebrare i 30 anni di carriera con lo spirito di sempre, con la musica e con l’estrema vicinanza al proprio pubblico. Nel 2022 i Modena City Ramblers hanno dato il via al loro tour per celebrare “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discograca, che oltre all’Italia, in più di 40 date ha toccato anche Sudafrica, Spagna, passando per lo Sziget Festival di Budapest. Da Novembre 2022 la band ha portato il tour celebrativo anche nei club italiani. Nel 2023 è atteso il nuovo album entro l’estate, mentre ripartirà il tour con la partecipazione a marzo a Irlanda in Festa e ad aprile con il WOMAD Festival in Chile.

L’OMA ha pubblicato sei cd: Animameticcia (2009 – Premio Suoni di Conne per l’attività Live al MEI 2010), Portosantagostino (2013), Occident Express (2017), Culture contro la paura (2019), Romanò Simchà (2021), Cosa Nostra spiegata ai bambini (2022). Nel corso della sua attività l’OMA ha collaborato con musicisti e artisti di rilievo internazionale come: Stefano “Cisco” Bellotti, Raiz, Moni Ovadia, Filippo Graziani, Erriquez e Finaz (Bandabardò), Shel Shapiro, Frank London, Dario Brunori, Amanda Sandrelli, Isabella Ragonese, Ottavia Piccolo, Stefano Massini, Ginevra Di Marco, Paolo Benvegnù, Dente, Margherita Vicario, Andrea Chimenti, Dana Gillespie.
Il 9 ottobre 2021 il Centro Culturale I Ragazzi di San Giorgio di Prato ha assegnato all’OMA il Premio Sangiorgino 2021 con la seguente motivazione: “Associazione di volontariato che lavora per l’incontro tra culture e generazioni nel segno della musica, collabora con voci importanti del panorama musicale e culturale italiano, è impegnata nelle scuole di ogni ordine e grado in ambito laboratoriale coinvolgendo bambini e ragazzi in attività musicali e ludiche”.
L’attuale formazione dell’OMA è costituita da circa 30 musicisti provenienti da Albania, Argentina, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Libano, Palestina, Romania, Russia, Somalia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane.

oma_margherita_vicario_002