LA RIDICULOSA COMMEDIA DELLA TERRA CONTESA

Teatro Comunale Mario Spina - Castiglion Fiorentino
giovedì 26 gennaio 2017 | 21:15
I Nuovi Scalzi (1)

NON STACCARE LA SPINA
Stagione bis del Teatro Comunale Mario Spina

LA RIDICULOSA COMMEDIA DELLA TERRA CONTESA
di I Nuovi Scalzi

Canovaccio e Testi
I Nuovi Scalzi e Claudio De Maglio

con
Savino Maria Italiano, Olga Mascolo, Ivano Picciallo, Piergiorgio Maria Savarese

Regia
I Nuovi Scalzi

Luci
Grazia Perilli

Musiche originali
I Nuovi Scalzi

Maschere
Stefano Perocco di Meduna e Zorba Officine Creative

Foto di scena
Fraseggio

I TEMI
Lo studio pluriennale della maschera e della commedia all’improvviso ci ha condotto dentro la tradizione per trarre da essa una rilevanza attuale, una motivazione sociale.
Non più argomenti e trame di consuetudine rinascimentale ma odierni, contingenti, forse rischiosi, ma concreti. La commedia dell’arte compie un passo all’interno di situazioni presenti e contemporanee.
La maschera come attrazione e tradizione affascina, ma diviene soprattutto un elemento simbolico, animalesco, rappresentante delle più profonde pulsioni umane.
La spinta e la sfida è affrontare le oppressione che ci appartengono, attraverso l’equilibrio tra leggerezza e gravità.
“La Ridiculosa” affronta il tema del Potere economico e della speculazione edilizia aprendo la riflessione sui seguenti temi: la proprietà, il dominio politico, la convivenza, la corruzione, l’opportunismo, lo sfruttamento. Oltre questi temi la storia si apre anche al tema dell’amore, declinandolo sia nell’amore fra innamorati, ma anche nell’amore per la giustizia e per la terra come bene comune e risorsa universale. La storia prende ispirazione dalle dinamiche dell’interesse economico ed espansionistico che sono alle radici dei conflitti di “confine”, collocandosi al confine fra tradizione popolare, fantasia e storia: In ognuno di questi conflitti vi sono poteri che mirano ad espandersi “lecitamente” grazie ad accordi internazionali, quasi sempre per scopi economici e personali, contro un popolo che subisce la perdita del territorio in cui vive, la perdita del proprio lavoro,  della propria libertà, a causa della corruzione e l’arrivismo della sua stessa gente.

“Migliore produzione 2015” al 7° Festival Internazionale di Teatro di Mont-Laurier – Canada ;
“Migliore recitazione” menzione speciale al DOIT 2015 Festival, Roma
“Migliore produzione, Migliore attrice protagonista e miglior secondo attore”
al 1° International Theatre Festival for Youth Sharm El Sheikh – Egitto