HORFÈS – ANDATA E RITORNO

domenica 21 aprile 2024 | 17:30
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ART-U

HORFÈS – ANDATA E RITORNO

scritto da Marco Caroccia
diretto da Virginia Billi

con Virginia Billi e Riccardo Caroccia
musiche dal vivo Riccardo Caroccia

luci Marco Stumia

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INGRESSO
intero € 10
ridotto € 8
ridotto under 30 € 5
*Le riduzioni vengono applicate a: over 65, abbonati alle stagioni dei teatri della Rete Teatrale Aretina

INFO E PREVENDITE
Officine della Cultura

via Trasimeno, 16 – Arezzo
tel. 0575 27961 – 338 8431111 biglietteria@officinedellacultura.org
dal lunedì al venerdì ore 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00

Teatro Petrarca, Via Guido Monaco, 12 – Arezzo
tel. 0575 1739608
mercoledì ore 17:30 > 19:30

PREVENDITE
Circuito BoxOfficeToscana – www.ticketone.it

Biglietteria
il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima dello spettacolo

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“HorFès andata e ritorno” utilizza il potere evocativo della musica e del cinema per raccontare una storia antica con i mezzi della contemporaneità. Lo spettacolo ci parla di Orfeo ed Euridice, del loro amore ostinato, delle loro fragilità e imperfezioni, dell’incontro inevitabile tra eros e thanatos. Mito intramontabile, profondo, altamente suggestivo che raccoglie una sorprendente molteplicità di tematiche: l’amore e la morte, il trionfo e il fallimento, la ricerca della bellezza nell’arte e la discesa negli inferi. Quella di Orfeo ed Euridice è la storia di un viaggio travagliato, di una ricerca di sé nel profondo dell’essenza.

Una rivisitazione del mito di Orfeo ed Euridice che li vede come due comuni mortali, ambientata nella notte del 20 luglio 1969, quando l’uomo sbarcò sulla luna. Questa notte non è solo un mero sfondo, ma metafora della sfida all’oscurità, del viaggio che porta alla scoperta della faccia oscura della luna come del viaggio che è discesa negli inferi e negli abissi dell’animo umano. Uno spettacolo in cui il quotidiano e il sublime si toccano, dove la musica diventa presenza di scena che accompagna e conduce sia il pubblico che i personaggi. Se Orfeo deve trovare il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle e interrogarsi sull’assenza, Euridice deve percorrere il suo cammino verso l’accettazione del suo destino; insieme, ma ognuno da solo nella consapevolezza dell’irreversibilità della morte.