Montecatini in jazz: la città trova il suo ritmo e conquista il pubblico
Montecatini in jazz: la città trova il suo ritmo e conquista il pubblico
Il Sindaco Claudio del Rosso: «Il successo del festival conferma la vocazione culturale di Montecatini e quando ci sono proposte di alta qualità la città risponde sempre.»
La prima edizione del Montecatini Jazz Festival si chiude con grande soddisfazione da parte dell’organizzazione, del Comune di Montecatini Terme e di tutto il pubblico che ha preso parte con passione e curiosità a una tre giorni intensa, vibrante e sorprendente.
In tre giorni di musica, eventi e formazione – nonostante le alte temperature – oltre 1000 spettatori hanno affollato i concerti serali in Piazza del Popolo, mentre tante persone hanno seguito le street band e i concerti itineranti per le vie e le piazze del centro, trasformando Montecatini in un teatro a cielo aperto dove il jazz ha dialogato con l’architettura, il paesaggio e la comunità.
“Abbiamo vissuto giornate di grande musica, dichiarano all’unisono il Sindaco Del Rosso e la Giunta Comunale. Quando ci sono progetti di qualità la città risponde sempre in modo straordinario. Il successo di questa prima edizione è merito di un gioco di squadra che ha visto coinvolti istituzioni, artisti e pubblico. Siamo già pronti a lavorare per nuove edizioni”.
Grande la soddisfazione anche da parte di Officine della Cultura, società promotrice del festival, del direttore artistico Luca Baldini e dalla Giunta Comunale di Montecatini Terme, che ha sostenuto con entusiasmo un progetto ambizioso, capace di coniugare qualità musicale, partecipazione e valorizzazione del territorio.
“Il Montecatini Jazz Festival ha dimostrato che questa città non solo è pronta ad accogliere eventi di alto profilo, ma ha sete di cultura, musica e bellezza condivisa”, ha dichiarato Luca Baldini. “L’entusiasmo dei cittadini, la presenza costante di turisti italiani e stranieri, la risposta calorosa alle proposte più complesse ci dicono che stiamo costruendo qualcosa di importante”.
Dal groove delle brass band Red Dimes e Dixie Brothers ai concerti eleganti della Perugia Big Band, dall’energia orchestrale della Jazz on the Corner Open Orchestra fino all’intensa esibizione dei Jazz Friends (Christian Meyer, Max Ionata, Massimo Colombo, Marco Micheli), ogni artista ha portato qualcosa di unico, contribuendo alla riuscita di un’edizione che ha visto oltre 50 musicisti coinvolti.
Un plauso speciale è andato ai giovani partecipanti del workshop musicale, provenienti da tutta la Toscana, che per tre giorni hanno studiato, suonato e condiviso esperienze guidati dai grandi protagonisti del festival.
La loro energia, la voglia di imparare e l’impegno mostrato durante le esibizioni finali sono stati tra i momenti più emozionanti del festival.
Officine della Cultura e il Comune di Montecatini Terme si sono già dati appuntamento nelle prossime settimane per iniziare a progettare nuove iniziative culturali legate al festival, convinti che questa prima edizione abbia segnato l’inizio di un percorso duraturo e ricco di potenzialità per la città e per l’intera area regionale.
L’organizzazione ringrazia gli uffici comunali, la Polizia Municipale, don Gianluca parroco della basilica di Santa Maria Assunta, lo staff, i tecnici e tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso che questa prima edizione si svolgesse in un clima di positiva collaborazione.
Il Montecatini Jazz Festival si congeda dalla sua prima edizione con una certezza: il jazz ha trovato una nuova casa, e la città ha dimostrato di essere pronta ad ascoltarlo ed accoglierlo con entusiasmo.